venerdì 24 ottobre 2014

"1889 Moulin Rouges" by Histoires de Parfumes

Immagine tratta da Fragrantica
Con l'appropinquarsi di quel periodo dell’anno compreso tra fine ottobre e inizio  novembre quando ancora sono lontani i “giorni della merla”ma un vento freddo scompiglia i miei capelli, uno strano desiderio si fa strada nel mio cuore: 
giunge  impellente la voglia di inebriarmi dei sentori dell'iris, con l'interpretazione datane da Histoires De Parfums , con 1889 Moulin Rouge: un iris opulento che sa di champagne, assenzio e rosa di damasco,  che incarna alla perfezione lo spirito bohemien della Belle Epoque ove imperavano "bellezza, libertà e....  Amore"  principi fortemente espressi  da quel genio allora incompreso di Touluse Lautrec nei suoi famosissimi manifesti liberty, nonché dal Maestro Baz Luhurmann con il suo magnifico film interpretato da una Nicole Kidman al massimo della sua carriera

L’envol-lift iniziale è una esplosione di fuochi d’artificio, ove tra  le note dell’iris  delicatissimamente poudrè , si fa strada l'effetto  "fatina verde dell'assenzio" che lascia intravedere piume, lustrini e pailletes in una pioggia di mille bagliori d'oro e fiumi di champagne;
l'odore dei camerini del teatro è intriso dal trucco di scena delle ballerine dove vibra il profumo inebriante e sensuale delle rose di damasco dono di appassionati e focosi ammiratori prodighi di doni di grande valore!

E' un via vai confuso e convulso di sarte, attrici e danzatrici che tra lacci di corsetti in pizzo nero e rosso, ciglia finte, ciprie e rossetti eseguono gli ultimi ritocchi prima di entrare in scena, tra specchi che riflettono la loro immagine e separè un tempo bellissimi ma ormai consunti dall'incedere del tempo.

Il patchouli qui si fa delicato ma presente per evocare quel tipico odore delle tavole scricchiolanti del palcoscenico...........e che lo spettacolo abbia inizio...........


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