Mai nome di una fragranza poteva risultare più appropriato, poiché Salomè, personaggio che si colloca tra mito e leggenda, affondando le proprie radici in un episodio biblico, è stato forse il più rappresentato nel mondo dell’arte: pittori, scultori, musicisti e scrittori come Oscar Wilde ne hanno dato ognuno, la propria personale interpretazione e visione. Il Vangelo di Marco, racconta come Giovanni il Battista venne fatto arrestare da Erode, accusato di adulterio dallo stesso predicatore che non accolse la richiesta della moglie Erodiade di farlo giustiziare: quest’ultima convinse la figlia Salomè a ballare per il patrigno e a chiedergli come ricompensa, la testa di Giovanni il Battista su un piatto d’argento! Salomè accettò e danzò in modo suadente per il Re nascondendo il corpo con sette leggerissimi veli.
L’autore del più
famoso “Ritratto di Dorian Gray” ne propone una versione teatrale più lasciva
ed erotica propria del suo inconfondibile stile.