Il primo Sex and the Sea di Francesca Bianchi è la fragranza forse più amata e allo stesso tempo criticata e vituperata dai più ferventi detrattori dell’opera olfattiva e forse sarà stato il suo carattere polarizzante a portare Francesca a crearne addirittura un flanker, ossia una rivisitazione della medesima in chiave ancora più sensuale, narcotica e magnetica grazie alle note di petit-grain e al neroli che sottolineano maggiormente la polverosità di una delle note cardine che accompagnano da sempre le Sue opere: ovvero il burro d’iris! A volte le critiche possono essere molto costruttive come in questo caso portando alla creazione di un estratto magnifico, che più del precedente tocca le corde sottili dell’animo umano....
Si ha come, l'impressione di trovarsi di fronte alla
rappresentazione di un'affascinante fiaba della mitologia folkloristica russa in un antico villaggio del Mar Nero ove le popolazioni, erano solite sacrificare giovani
fanciulle a possenti draghi, al fine di impedire
la distruzione dei villaggi. Gli
uomini-drago vivevano da secoli su di un’isola incantata coperta da fitte nebbie e invisibile ad occhio
umano, ma non ad un cuore innamorato! Essi venivano attirati da un canto rituale,
arrivando in volo per ghermire una giovane sposa che veniva ridotta in cenere allo scopo di
poter generare un altro drago dalle sembianze umane, fino a quando un coraggioso
guerriero uccide per amore e per
vendetta l’ultima delle bestie
permettendo così alla popolazione di vivere in pace.
Passano gli anni, la bellissima Principessa Miroslava si appresta a celebrare il rito del matrimonio
arrivando dal mare in una piccola e suggestiva imbarcazione, ma l’intonazione
del canto rituale richiama un gigantesco drago che ghermisce la fanciulla, senza che il
futuro marito, avesse contezza dell’esistenza
di un ultimo drago e potesse così evitare
il rapimento della sua amata.
Immagine tratta dal film "Dragon |
La nobile si risveglia in una grotta oscura e fa la
conoscenza di un misterioso ragazzo di cui scoprirà ben presto l’incredibile
segreto: egli è uomo e drago al tempo
stesso e giorno per giorno in tale contesto, su questa isola spettrale ma anche
spettacolare, circondata da acque di un azzurro profondo, Mira metterà in
dubbio tutte le sue certezze, i suoi sentimenti e ciò in cui aveva sempre
creduto. Ribattezza la creatura con il nome di Arman, a cui insegnerà che anche
un uomo drago possiede nel proprio cuore la capacità di amare e che lei avrebbe
amato sia la natura dell’uomo che quella del drago.
Il profumo di
Francesca è molto complesso: l’apertura è connotata da una freschezza narcotica
e sensuale, una sensualità timida e sussurrata grazie al petit-grain ed al neroli che riescono ad aprire e a dare respiro,
alla fragranza che già conosciamo: una sensualità questa volta innocente e ultraterrena di due
giovani amanti protagonisti di una favola.
La meravigliosa fragranza sarà disponibile solo a partire da fine aprile nelle profumerie concessionarie in extrait de parfum da 30ml.
Bergamotto, petit-grain, miele, neroli,
mimosa, cocco, immortelle, rosa,
iris, sandalo, vetiver, labdanum,
benzoino, ambra grigia, zibetto e vaniglia.
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