venerdì 16 giugno 2017

“Cocaïne”: la Tuberosa Rock di Franck Boclet



Foto tratta da Daily Luxury

Nel fervido panorama olfattivo che contraddistingue la profumeria artistica, una nuova fragranza dai connotati esplosivi , come d’incanto, libera tutta la sua potenza deflagrante, catapultandoci attraverso dischi in vinile, moto d’epoca e giubbotti in pelle,  negli anni del disimpegno, della leggerezza e della spensieratezza: gli edonistici  anni ’80,  cogliendo attraverso la musica rock, pop e punk di un tempo, l’essenza esistenziale degli stessi,  quando il mondo stava già cambiando  e noi ne eravamo completamente all’oscuro assolutamente ignari delle profonde trasformazioni che di lì  a poco avrebbero cancellato per sempre il periodo più colorato della storia italiana.

Anche la moda olfattiva vive d’incessanti trasformazioni spesso recuperando il passato in chiave neo-moderna: questo è il fine che si prefigge   il designer di moda e profumi Franck Boclet attraverso la nuova collezione di Rock & Riot, composta da quattro fragranze in  “Extrait de Parfum”con essenze concentrate al 40%, rendendo omaggio ai miti musicali di un’epoca d’oro come Eric Clapton, Mick Jagger e David Bowie.
 Quel senso profondo di libertà che solo deriva dall’innata incoscienza giovanile  e l’inno all’amore e alla vita vengono celebrati da “Cocaïne” : una fragranza solare e fiorita  a dir poco inebriante, una magica pozione che crea  assoluta dipendenza!
Le corse in moto con il vento  che scompigliava i lunghi capelli biondi, un profumo ottenebrante di fiori bianchi sempre presente nell’aria della lunga  estate calda, connotata da giornate trascorse in riva al mare, quando l’abbronzatura selvaggia  con olio di  monoi  era un cult assoluto e le protezioni solari solo una chimera, tra pomeriggi che si esaurivano tra un vinile e l’altro degli artisti pop-rock dell’epoca, mentre le notti limpide si consumavano tra feste e concerti sotto un cielo terso puntellato da miriadi di stelle  sino ad arrivare alle prime luci dell’alba che vedeva nascere il sole dal mare! Grazie a “Cocaïne”  e al potere degli odori e della mente, mi è dato rivivere quegli istanti preziosi di sublime felicità.
Sebbene l’apertura iniziale della fragranza sia caratterizzata da bacche rosse , arancio amaro, e un accordo di tabacco - ambra- caramello, sulla mia pelle esplodono  nell’immediato i fiori bianchi   con incondizionata protagonista,  la tuberosa, insieme al giglio, alla cremosa orchidea, all’ambra e al  monoi, ma ciò non rende il profumo stucchevole e soprattutto “monolitico”poiché il tabacco ed il patchouli  rimangono ben presenti  sul fondo pur compenetrandosi allo stesso tempo e diventando un tutt’uno con la tuberosa assolutamente morbida e carezzevole .
La filosofia creativa dell’artista si traspone anche nel packaging dei flaconi realizzati in nero lucido e targhette di metallo cromato, destinate a diventare un simbolo per chi è stato protagonista di un tempo passato che chi ha vissuto non ha più dimenticato.


Immagine tratta da Daily Luxury



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