Spyros Drosopoulus è
il parfumeur autodidatta che si pone al
di fuori di qualsiasi schema
convenzionale predefinito essendo in grado di plasmare la materia olfattiva a proprio piacimento, conferendo all’iris inesauribili
nuances burrose e solari con tocchi gourmand, celebrando l’eleganza, la
raffinatezza e la classe di una donna giunta al culmine della propria femminilità prima del suo declino rapido
quanto inesorabile che segna la fine di
un amore devastante per cui ha rinunciato a sé stessa, sacrificando tutto il
proprio essere accettando l’amore di un uomo insicuro quanto pieno di problemi ,
un amore scarnificato alle ossa per mostrarcelo in
tutti i suoi momenti e le sue sfaccettature.
Dama Koupa nella sua
evoluzione olfattiva ripercorre tutti gli stati emozionali di
questa donna, la scrittrice Jane Lambert, elegante sofisticata e radiosa all’inizio
della sua appassionante storia d’amore per
un uomo molto più giovane di lei, dove l’iris viene accarezzato dal profumo dell’amore:
l’ inebriante e luminoso “Osmanthus” é sfiorato da note gourmand “ Amaretto”
ottenute da un insolito accordo
vaniglia, fava tonka e cacao.
Il film mostra, attraverso rapidi flashback, come la protagonista, cerchi di ponderare il rapporto dall'inizio
alla fine, per comprendere cosa non abbia funzionato nella loro
relazione. Lei tenterà comunque di aggrapparsi nella sua disperazione a questo legame ormai
giunto al termine, annientando se stessa ed il suo amor proprio, insieme alla
dignità nell’estremo tentativo finale del suicidio.
Dama Koupa evolvendosi mostra il suo lato oscuro, quello spessore e profondità conferitagli
dalla cera d’api in primis, dal
lentisco, ma anche e soprattutto da un’ambra morbida quasi cremosa insieme ad
un accordo di legni bianchi e muschi che sul finale rendono il drydown della fragranza più polveroso, allorquando Jane si rende conto che la sua relazione ormai è finita e usando il suo talento di
scrittrice, comincia a scrivere di questo rapporto come una forma di terapia,
per intraprendere una lenta guarigione.
Foto tratta dal film La Maison de Jade |
Nessun commento:
Posta un commento