mercoledì 11 marzo 2015

"TOBACCO ROSE" by Papillon

Sono un’amante della rosa, ma non di una qualsiasi! Ormai sono avvezza a costruzioni olfattive ove la “Regina dei fiori” è resa in modo molto particolare, per intenderci: non la rosellina da giardino inglese o da signorina bon-ton, ma quella sporca e inusitata che si è rotolata nel fango emergendo  in seguito in tutta la sua unicità: ricca, e piena di quelle sfaccettature minerali e terrose che ne arricchiscono le sfumature e contraddistinguono il suo grande fascino, grazie all’utilizzo di materie prime di altissima qualità. 
Parlo della collezione artigianale di Papillon e della sua creatrice Liz Moores  che con “Tobacco Rose” regala agli appassionati della profumeria artistica una interpretazione particolarissima  del fiore che da sempre è stato sinonimo di grazia e femminilità, toccando i massimi vertici della profumeria che è definita di nicchia. 
Nell’envol-lift iniziale si riesce a cogliere solo per un attimo quella che sarà l’evoluzione di “Tobacco Rose”, ovvero quella parte maschile di "Giano Bifronte" che ritroveremo nelle note di cuore e di coda e nel dry-down finale, e  che il mio naso individua in una ventata di tabacco e fieno pungente da cui mi sono sentita avvolgere nell’immediatezza, per poi cogliere una rosa matura all’apice della sua fioritura, ormai alla fine del suo ciclo vitale, che mi ha riportato alla mente, nel mio inconscio, anche se in versione più soft,  la rosa femminea  dolce e decadente di “Rose de Nuit” di Lutens,  imputabile probabilmente alla presenza di  note olfattive come ambra grigia e cera d’api. Il fiore  ormai in dissolvenza, al culmine  della sua maturità, sta per  morire e divenire un tutt’uno con l’incenso terroso ed il fumo che la circonda, perdendo tutta la sua femminilità e dolcezza per mostrare il lato maschile che l’attraversa per tutta la sua breve vita per poi decretarne la fine: ovvero la terra ricca e piena di minerali ove sentori resinosi rimangono come incollati alla pelle  con una persistenza e sillage che a parer mio hanno dell’incredibile, sicuramente  ciò è dovuto all’altissima qualità delle materie olfattive utilizzate e all’elevata concentrazione del parfum che ne fanno quasi un estratto. 


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