giovedì 29 ottobre 2015

"ROSE CUT" by Ann Gérard (Bertrand Duchaufour)


Immagine tratta da Fragrantica

La "Rose Cut" di Ann Gérard, la cui creazione si deve al grande Bertrand Duchaufour, si pone al di fuori di ogni schema convenzionale che vuole una rosa banale al centro della composizione olfattiva. Il riferimento  al taglio del diamante ovvero al  taglio rosa,  uno dei più antichi stili di taglio (1500)  è "illuminante" per comprendere che siamo di fronte ad un vero e proprio gioiello della profumeria artistica studiato per esaltarne ogni sfaccettatura, proprio come un "diamante splendente"!!!!!!
 Il mio approccio con questa meraviglia durante la caldissima stagione estiva   era stato completamente diverso,  quindi ciò che ne deduco è che il clima incida moltissimo  sulla pelle e di conseguenza sulle fragranze che indossiamo, posto che la resa di un profumo è completamente diversa  sulla base di molti coefficienti relativi alla tipologia epidermica dando luogo ad una lettura del profumo di volta in volta  differente.
 Nell'estate appena trascorsa, l'ho sentito gelido: una rosa dai petali di ghiaccio acuminati!!!!!
Adesso la sento  a tratti polverosa, ariosa. delicata ma ben presente, ovvero esalta tutta la femminilità che può albergare nel cuore di una  donna, mai sfacciata e  ostentata, ma quasi ottocentesca pur nella sua modernità.

 "Rose Cut" con la sua partenza leggermente aldeidata e frizzante,  è luminosissima con un tocco di rum e pepe rosa nelle note di testa: in seguito, "il brillante splendente" si trasforma in una rosa di velluto in seta grazie al benzoino,  alla vaniglia e alla rotondità della magnifica peonia che interagisce insieme a tutte le altre magiche note olfattive come il patchouli ed il muschio di quercia che qui assumono un profilo olfattivo, magico, unico e particolare, dando vita ad un connubio di sensualità molto potente!
 E' una delle rose più belle che abbia mai sentito, ma soprattutto è molto particolare, perchè nella sua evoluzione assume aspetti contrastanti:  un vero gioiello intimo poichè non ha una grande proiezione nell'envol-lift iniziale con la sua capacità di riempire il volume di una stanza, non ardita e impenitente ma garbata e raffinata, è come il cuore gelido di una donna che ha scordato cosa sia anche una tenerezza, ma poi quasi per miracolo il ghiaccio  si scioglie per scoprire un cuore palpitante  che ancora vibra ai rintocchi dell'amore !!!!! 


Le fragranze di Ann Gérard

domenica 18 ottobre 2015

FLEURS et FLAMMES by Antonio Alessandria


Il mio naso ancora non funziona troppo bene, ma oggi non ho saputo resistere alla grande curiosità di sentire una di quelle che reputo tra le creazioni olfattive più innovative del Pitti 2015: si tratta di uno dei nasi più moderni, ma che possiede metodi di studio antichi radicati nel passato, ovvero un' originaria tradizione di studi olfattivi rivisitata però alla luce delle nuove tecnologie che permettono persino di far rivivere i ricordi di un bambino.
Il naso in questione è l'amabilissimo Parfumeur "Antonio Alessandria" che con la sua ultima creazione "Fleurs et Flammes" ci rende partecipi di un un giorno di festa della sua infanzia nel quartiere che gli ha dato i Natali, ovvero dell' esplosiva e coloratissima Catania.
Ed ecco come prende vita questo capolavoro olfattivo:

lo sguardo innocente di un bambino, che partecipa a tutti gli allestimenti di un dì di festa, che insieme al padre, al mattino, si reca al mercato dei fiori per scegliere quelli i cui gambi verranno recisi ed i cui boccioli saranno rigorosamente tenuti al fresco in una stanza che a causa del clima caldissimo, comunque libereranno il loro magico sentore.

Ormai è arrivata la sera, è tempo di festeggiare, le finestre si aprono e la festa comincia: tutti i boccioli recisi saluteranno il corteo festoso di genti che passa sotto casa, il cui effluvio si fonde con l'aria salmastra che viene dal mare e l'odore di polvere pirica che viene dai fuochi d'artificio che formano fiori colorati e fiammeggianti che danzano in cielo nella notte calda di Catania! Che spettacolo agli occhi di un bambino!!!!!! Sono gli stessi fiori, da lui scelti con il papà che la notte di festa prendono vita nel cielo stellato e terso della Sicilia.

Il poema olfattivo nonostante si apra con note agrumate come il bergamotto ed il limone, e verdi come il galbano che danno l'idea del fiore appena reciso che si amalgama con tutta la dolcezza dei frutti estivi provocando un'esplosione unica che insieme alle note minerali danno subito l'impressione di trovarsi nel bel mezzo dei fuochi pirotecnici anche se questa sensazione è molto evanescente, di breve durata, per poi operare un raccordo sensuale con il cremoso garofano, il mughetto, la rosa ed i fiori bianchi tipici della Sicilia estiva. Particolarissima è la base su cui poggiano tutte queste note esperidate, fiorite, fruttate e minerali, è come chiedere il permesso all'autore del profumo di entrare a far parte di un episodio della sua infanzia, di un suo ricordo personale: note gourmand date dal latte di mandorle, che si accompagnano a legni morbidi e a note muschiate completano quella che per me è una vera e propria nuova esperienza in campo olfattivo! Il profumo è assolutamente unisex, ma forse più adatto alla pelle di un uomo! Suggestivo è il colore del pack-aging che rende intatta l'idea dell'esplosione profumata di questi fiori in una notte stellata della Sicilia.