mercoledì 4 giugno 2014

"Puredistance I"

Pur non conoscendo ancora con dovizia di particolari la storia e la filosofia che accompagnano la creazione di questo raffinatissimo brand di Vienna, posso dire con assoluta certezza che le composizioni olfattive che ne fanno parte, sono un concentrato di lusso puro nella loro linearità e compostezza: dei classici senza tempo e soprattutto senza una seppur minima sbavatura. La fragranza che forse, e dico forse, mi ha colpito maggiormente, è stata "Puredistance I" ove ad una iniziale esplosione di agrumi nell'envol-lift segue un cuore verde e cremoso allo stesso tempo, come un'oasi nel deserto, ove per magia fiorisce la vita e una brezza leggera e sottile accarezza dolcemente i capelli della viaggiatrice peregrina che trova ristoro all'ombra di un palmetto e di una fonte d'acqua a cui abbeverarsi, in sottofondo: il profumo dei fiori bianchi, ancora lontano dall'essere maturi. Note caratterizzate da una grande luminosità e freschezza che si poggiano su di un letto di muschio bianco. Tutte queste sensazioni permangono immutate nel corso delle ore perchè non solo la persistenza della creazione di Annie Buzantin è elevatissima a causa dell'alta concentrazione di oli essenziali, ma incredibile è come rimanga intatto e immutato il cuore del profumo con il passare del tempo. E' una fragranza che diventa tutt'uno con la donna che lo indossa al pari di un tailleur di lino bianco di alta fattura che accompagna ogni suo passo e gesto nelle frenetiche ore estive di primo mattino e come unico gioiello a dare risalto alla sua abbronzatura color miele, uno splendido orologio d'oro che sotto il sole emana infiniti bagliori d'oro.                                                       

Nessun commento:

Posta un commento