Immagine di Francesca Bianchi Fonte IG |
C’è sempre grande aspettativa all’appropinquarsi di una nuova
uscita di Francesca Bianchi, poiché i suoi profumi rigorosamente in estratto si
presentano come concentrati alchemici di emozioni liquide molto intime.
La collezione di Francesca si arricchisce di una nuova linea
di fragranze in cui le materie prime attraverso complesse architetture
olfattive penetrano con prepotenza nel cervello sconquassando gli
animi con la loro potenza emotiva ed evocativa creando quasi un impatto visivo.
Libertine NEROLI, è un estratto, puro concentrato di lusso e sesso . ricco di materie prime naturali che incorniciano in posizione di assoluta centralità il protagonista principale: il bianco e carnale fiore d’arancio che si apre sulla pelle con una potenza inaudita ricordando il profumo dei vicoli delle antiche città marocchine nelle ore più calde, quando le strade sono vuote e semideserte e si può cogliere ancora la presenza delle spezie tipiche dei mercati, in particolare dell’effetto sudato e pungente del cumino.
Una fragranza fortemente erotica che
si rivela con un' aura chypre e
vintage grazie al muschio di
quercia con le sue tipiche nuances verdi e terrose, ma è l’abbraccio dell’accordo
cuoio che rivela la sua sfaccettatura
animalica, oscura e ambigua proprio come nel personaggio centrale di Tom Ripley nel film il “Talento di Mr. Ripley” (Anthony Minghella 1999) dove dietro una calma apparente da bravo ragazzo , in realtà il
protagonista è schiavo dei suoi complessi d'inferiorità, ma possiede un talento
unico e innato quello di rubare
l’identità altrui, non solo per
diventare la persona che non è, ma
al fine di possedere tutto ciò che lui non ha: ricchezza e
bellezza, e pur tentando con ostinazione
di spezzare la propria solitudine, quando si scopre tradito e respinto dal
giovane rampollo bello, vanesio e superficiale Dickie Greenleaf , non esita a
trasformarsi in uno psicopatico e dando libero sfogo alla sua furia repressa, sotto
la luce abbagliante del sole pone fine alla sua vita, prendendone con molta
abilità il posto, rubandone l’identità con
un feroce desiderio di arricchirsi e dalla prospettiva di una vita
agiata, con lussi, comfort e perché no, tanto sesso,
in un mondo in cui la
dimensione puramente estetica sembra essere la sola alternativa al vuoto morale
e all’alienazione dell’uomo contemporaneo.
Libertine NEROLI riluce e risplende sulla Costa Francese, dove si consuma l’amore
libero e le coppie provenienti da tutto il mondo particolarmente abbienti,
libere da maschere quotidiane, sofisticate e snob ricoperte solo da oggetti d’oro,
e calzari particolarmente preziosi, si
abbandonano ad ogni sorta di trasgressione a proprio piacimento , senza nessun tabù sotto la luce abbagliante
del sole nel Sud della Francia, dove viene infranta ogni regola e l’aroma
fortemente citrico del bergamotto e del
petit grain che accompagna il profumo caldo del neroli si intreccia ad una nota
cuoiata e animalica rivelando gli umori di un groviglio di giovani corpi
abbronzati che come in un quadro
consumano quell’amplesso c quasi fosse l’ultimo sfogando nel rituale abbandono ai
piaceri della carne le proprie incertezze e le proprie mancanze; non lontano il
rumore della risacca del mare di un
azzurro profondo che si rifrange sugli scogli dove la macchia mediterranea si
mostra in tutta la sua bellezza selvaggia. Dopo essersi abbandonati ai piaceri, vacui si
addormentano cullati dai sentori provenienti da piante di labdano all’ombra dei
grandi alberi.