domenica 7 gennaio 2018

"Oltre la Parfumeur, la "donna" Pissara Umavijani: eleganza, stile, cinema e ancora profumi " II parte


L’allure quasi alchemico di una donna bellissima, dai lunghi e lucidi capelli corvini,  fasciata da un classico e  stiloso  abito bianco, prodiga di sorrisi nei confronti degli avventori del suo stand in occasione  della 15 esima edizione del Pitti Fragranze, rispecchia fedelmente  gli elementi distintivi della Maison Parfums Dusita e della sua ultima creazione: Le Fleur de Lalita.
Sono rimasta  senza parole di fronte a tanta bellezza e talento che ho scelto, grazie anche alla complicità e alla gentilezza di Ploi Uma di porle delle domande per cercare di sondare l’insondabile: ovvero chi è veramente Pissara “Ploi” Umavijani? La sua anima è davvero quella che traspare e si intravede in tutto il suo lavoro artistico come prodigiosa Parfumeur?

Tre semplici quesiti rivelatori della donna Pissara, il primo dei quali  non poteva che riguardare la sua professione e le fragranze “vintage”  di cui risulta essere attenta e scrupolosa studiosa e conoscitrice  poiché sente di avere un “feeling speciale” con la profumeria del passato  traendo ispirazione dai grandi classici  e scoprendo che le piacerebbe approfondire ancora di più e pertanto lavorare alacremente su  fragranze  che hanno segnato la storia della prima metà del Novecento come L’Air du Temps di Nina Ricci (ottobre 1947), il mitico Arpège di Lanvin nella sua prima versione del 1927 insieme all’immortale ed inimitabile Chanel n°5 (1921), amando al contempo tutti coloro che vedono nella profumeria vera e propria arte! 





 Come amante del cinema, non potevo esimermi  dal chiedere a Pissara se condividesse o meno  la mia stessa passione per la settima arte e la sua risposta, non poteva che essere affermativa!  Con certezza posso scrivere che le sarebbe piaciuto ricoprire il ruolo che fu di Audrey Hepburn nella pellicola in bianco e nero di Billy Wilder, romantica, ma con un tocco di noir  ”Love in The Afternoon” (1957) . Ploi è perdutamente innamorata di molti film “vintage” e prova grande ammirazione per capolavori come “Ladri di Biciclette (Vittorio De Sica 1948)  “Cinema Paradiso”  (Giuseppe Tornatore 1988) e “La Vita è Bella” (Roberto Benigni 1997 vincitore di tre premi Oscar) e ama profondamente quella particolare sensazione che si prova all’uscita delle sale cinematografiche:   e dice <<the great movies are like great perfumes...it always lingers with you and it is powerful enough to inspire you>>


In ultimo luogo, considerato il suo personale e la grandissima eleganza, che la contraddistingue sempre, le ho chiesto quale outfit preferisse, se quello della Première Dame Macron , asciutto e sportivo o quello della stupenda  collega d’Oltreoceano Melania Trump!!!!! La risposta di Ploi è stata una lezione di stile, saggezza e di alta levatura morale:  << the lady who truly set the style (that is influential to these ladies) is Jacky Kennedy whom I would call 'elegance'. It is not only the clothes but it is the attitude and the courage that shine out. Whenever I look at her photos, I feel this. This is the woman I truly admire!>>

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