Gualtieri, assurto agli onori della profumeria artistica grazie alle sue creazioni dalla indubbia originalità olfattiva, con Black Afgano supera i confini di ogni schema convenzionale, regalando ai suoi proseliti, non un nuovo profumo, ma delle visioni oniriche a partire dal colore e consistenza leggermente oleosa e densa della sua stessa fragranza: Nero come l'oro liquido che fuoriesce con estrema potenza dalle viscere della terra.
Le note di apertura sono connotate da un odore dolciastro e amaro allo stesso tempo, verosimilmente si può trattare di caramello, che all'inizio è quasi pungente, potrei azzardare inoltre che sia presente il patchouly, l'ambra e l'aoud,che con il passare delle ore nella loro evoluzione olfattiva, si fondono come seta, indelebilmente sulla nostra pelle.
Questo è il profumo della Virilità di uno splendido uomo che non ha bisogno di apparire perchè ogni suo movimento è indice di estrema sensualità: indossa un giubbotto di pelle scura e Jeans neri che ricoprono le sue magnifiche gambe, il cui incedere è simile a quello di una pantera nera. E' sufficiente un suo sguardo e il Suo profumo perchè possa rapirti inebriandoti nel suo vortice di sensualità, fino a diventare un tutt'uno con la sua stessa carne, con il suo stesso essere, riscoprendo sensazioni solo sopite ma mai dimenticate: quasi primordiali, di cui siamo ignari.
Mah.......è solo un sogno, molto probabilmente generato dalla migliore qualità di hashish che il Maestro Gualtieri si propone di riprodurre dal punto di vista olfattivo generando esperienze estatiche!!!!!
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