giovedì 28 marzo 2019

Francesca Bianchi "Sex and the Sea Neroli"



Il primo Sex and the Sea di Francesca Bianchi è la fragranza forse più amata e allo stesso tempo criticata e vituperata dai più ferventi detrattori dell’opera olfattiva e forse sarà stato il suo carattere polarizzante a portare Francesca a crearne addirittura un flanker, ossia una rivisitazione della medesima in chiave ancora più sensuale, narcotica e magnetica grazie alle note di petit-grain e al neroli che sottolineano maggiormente la polverosità di una delle note cardine che accompagnano da sempre le Sue opere: ovvero il burro d’iris! A volte le critiche possono essere molto costruttive come in questo caso portando alla creazione di un estratto magnifico, che più del precedente tocca le corde sottili dell’animo umano....

Si ha come, l'impressione di trovarsi di fronte alla rappresentazione di un'affascinante fiaba della mitologia folkloristica  russa in un antico villaggio del Mar Nero  ove le popolazioni, erano solite sacrificare giovani fanciulle a possenti draghi,  al fine di impedire la distruzione dei villaggi.  Gli uomini-drago vivevano da secoli su di un’isola incantata  coperta da fitte nebbie e invisibile ad occhio umano, ma non ad un cuore innamorato! Essi venivano attirati da un canto rituale, arrivando in volo per ghermire una giovane sposa  che veniva ridotta in cenere allo scopo di poter generare  un altro drago  dalle sembianze umane, fino a quando un coraggioso guerriero uccide per amore e  per vendetta  l’ultima delle bestie permettendo così alla popolazione di vivere in pace.
Passano gli anni, la bellissima Principessa Miroslava  si appresta a celebrare il rito del matrimonio arrivando dal mare in una piccola e suggestiva imbarcazione, ma l’intonazione del canto rituale richiama un gigantesco drago  che ghermisce la fanciulla, senza che il futuro marito, avesse contezza  dell’esistenza di un ultimo drago e  potesse così evitare il rapimento della sua amata. 

Immagine tratta dal film "Dragon


La nobile si risveglia in una grotta oscura e fa la conoscenza di un misterioso ragazzo di cui scoprirà ben presto l’incredibile segreto:  egli è uomo e drago al tempo stesso e giorno per giorno in tale contesto, su questa isola spettrale ma anche spettacolare, circondata da acque di un azzurro profondo, Mira metterà in dubbio tutte le sue certezze, i suoi sentimenti e ciò in cui aveva sempre creduto. Ribattezza la creatura con il nome di Arman, a cui insegnerà che anche un uomo drago possiede nel proprio cuore la capacità di amare e che lei avrebbe amato sia la natura dell’uomo che quella del drago.
  Il profumo di Francesca è molto complesso: l’apertura è connotata da una freschezza narcotica e sensuale, una sensualità timida e sussurrata grazie  al petit-grain  ed al neroli che riescono ad aprire e a dare respiro, alla fragranza che già conosciamo: una sensualità questa volta innocente e ultraterrena di due giovani amanti protagonisti di una favola.

La meravigliosa fragranza sarà disponibile solo a partire da fine aprile nelle profumerie concessionarie in extrait de parfum da 30ml.
Bergamotto, petit-grain, miele, neroli,
mimosa, cocco, immortelle, rosa,
iris, sandalo, vetiver, labdanum,
benzoino, ambra grigia, zibetto e vaniglia.