domenica 23 agosto 2015

"OUD SATIN MOOD" by Maison Francis Kurkdjian


E’ mia abitudine sentire i profumi con il cuore, e negli ultimi tempi più nulla aveva attirato la mia attenzione. Con ciò non voglio assolutamente dire che durante tutto il periodo del mio silenzio non  abbia colto la bellezza di altre fragranze, ma pensavo di aver sentito ormai, se non tutto, quasi tutto!
Invece mi sbagliavo perché non si finisce mai di conoscere, apprezzare ed amare profumi nuovi e soprattutto dotati di un linguaggio diverso, con una strana capacità di toccare certe corde.
Alcuni giorni fa  nel ripetere quei gesti mattutini che fanno parte del quotidiano, non so per quale motivo, poiché ad ora antelucana non è mia abitudine provare profumi nuovi, mi sono diretta come un automa verso la mia scrivania, e ho sentito un sample a me del tutto sconosciuto.
La mia domanda è: ci si può innamorare di un profumo che senti per caso la prima volta? 
Io dico di sì. 
E' l'Oud di Kurkdjian che si ispira alle trame di alcuni tessuti, in particolare  
 l'"Oud Satin Mood" di cui mi sono follemente innamorata, per la sua sensualità, impalpabilità, completamente diverso da tutti gli altri Oud. Mi sono ritrovata completamente stordita, quasi catapultata in un’altra dimensione.


 La casualità poi che ha accompagnato questo turbinio di sensazioni ha quasi dell’incredibile! Avevo il sample, e così senza far caso a quello che stavo mettendo, l'ho indossato: non ero più nella mia camera, il cielo si è aperto, e ho sentito la carezza degli angeli che con le loro ali mi toccavano.......inebriante, avvolgente, quasi talcato, ove l'oud viene domato completamente dalla rosa turca, dall'ambra, benzoino, violetta, con una vaniglia  di una purezza e bellezza uniche,  con un sillage  estremo. 
I giorni seguenti tutti i vestiti sono rimasti  intrisi da questa vaniglia celestiale. La fragranza è promossa a pieni voti su tutti i fronti: dal punto di vista dell’envol-lift iniziale, dalla sua capacità di riempire uno spazio, dal sillage e dalla persistenza, nonché dalla sua eleganza e purezza.

Tratto dal film "The Legion"