Devo chinare il capo di fronte alla sensuale magia d’un genio: Francesca Bianchi donna di grande fascino
ed intelligenza sfiorata dalle ali di un angelo nel momento in cui il suo estro
si è manifestato attraverso le sue tre straordinarie creazioni, l’ultima delle
quali è Angel’s Dust che si contraddistingue per l’allure propria del boudoir di una grande diva del passato: il suo nome era
Fedora.
La fragranza non ammicca a tutte le altre appartenenti al medesimo
genere (Misia di Chanel, Incarnata di Lebreton, Lipstick Rose di Ralf Schwieger ,
Vecchi Rossetti di Hilde Soliani, Love in Black di Creed , Moulin Rouge di
Histoire de Parfum ) ove la viola possiede un ruolo preminente, a tratti aspra e stridende a tratti erbacea e terrosa: qui
la talentuosa Francesca Bianchi conferisce rotondità alla fragranza che si
libra leggera nello spazio circostante, attraverso una mimosa che abbraccia l’iris
e la rosa con un bouqué fien du siecle elegante
e bilanciato dalla vaniglia, pepe nero, legno di sandalo di Mysore e muschio animale, la sensualità viene
poi esaltata grazie a resine e balsami orientali che aderiscono alla pelle con
una durata infinita !!!!!
Chi era Fedora?
Una grande attrice di origine polacca alle
prese con la sua paura più grande, quella di invecchiare, e fu per questo che
si ritirò dalla scene per poi misteriosamente ricomparire vivendo una seconda breve
carriera. Si presentava in pubblico con cappelli a falda larga, grandi occhiali ed immancabili
guanti!!!! Quale segreto nascondeva Fedora in realtà? Qual’era il mistero
celato dalla grande diva desiderata da tutti? La vera Fedora si cela dietro l’identità dell’anziana
contessa con cui viveva: Antonia, sua figlia segreta , invecchiata a regola d’arte,
aveva preso il suo posto per vivere e
poter recitare ancora, ma di lì a poco si consumerà il dramma, perché Antonia
si innamorerà e sarà costretta a ritirarsi dalle scene, e incapace di reggere a tanto dolore, porrà
fine alla propria vita.
Si tratta di un soggetto di Tom Tyron attore e
scrittore, portato sullo schermo nel 1978 da Billy Wilder, ma che non ebbe tutto
il successo che in realtà meritava. La pellicola è stata restaurata e
presentata al trentunesimo Festival di Cannes.
Muy interesante! Adoro los perfumes de Francesca, creo que es un genio de la creación. Saludos desde España.
RispondiEliminaAna, he vivido en Madrid durante tres años hace muchisimo tiempo.
EliminaIncluso para mí Francesca Bianchi es un genio. Se nota que su trabajo es totalmente artesanal y muy emocional. Lo que intento hacer con lo que escribo, como tu misma dices, es atrapar el alma de su opera.