mercoledì 16 luglio 2014

Come O’DRIU' incarna lo spirito di "EVA KANT"...

Se lo scopo prefissatosi dall’artista  O. Pregoni era quello di stupire, con la sottoscritta ha colpito nel segno! Non ritrovo, soprattutto nell’envol-lift iniziale, nulla che lo accomuni a fragranze già sentite, infatti stimola prepotentemente il mio olfatto con una nota asprigna, pungente a parer mio dirompente che per equivoco avrei definito erbacea, ma, i minuti successivi che ne hanno accompagnato la sfaccettata e variegata evoluzione sposandosi e creando un tutt’uno con il calore della mia pelle, hanno rivelato una nota agrumata molto particolare quale l’olio essenziale di pompelmo che unicamente alla lavanda hanno conferito alla creazione artistica l’imprinting iniziale, in simbiosi con il forte spirito di indipendenza e di emancipazione che ben ha saputo esprimere Eva Kant vedova dell’ambasciatore del Sud Africa, Lord Anthony Kant, morto un anno prima sbranato da una pantera!!!!!!! 


Sono dell’idea personale che O’Driu artista abbia tradotto e sviluppato in termini olfattivi, un concetto nuovo,  ovvero abbia voluto esprimere con somma determinazione ed accuratezza  lo spirito e la personalità di una donna che attraverso le pagine di Diabolik, a partire dal terzo numero, è stata l’antesignana di tutte le donne moderne ed emancipate, legata indissolubilmente al proprio compagno come fosse la sua ombra, in una delle primissime unioni di fatto: decisamente uno scandalo nei primi anni ’60!     
                
 La successiva evoluzione della fragranza diventa espressione di quella sensualità che potremmo definire ghiaccio bollente, attraverso l’incedere felino della protagonista che con elegante maestrìa sfida la notte e le convenzioni sociali dell’epoca muovendo i propri passi sempre in delicato equilibrio sulla lama di un coltello senza per questo perdere la sua straordinaria femminilità esaltata dal tocco lieve e delicato dei fiori bianchi e che acquista maggior consapevolezza nel momento in cui  abbandonata la propria tuta nera esce la vera essenza di Eva, attraverso un complesso e variegato insieme di note olfattive languide e cremose come resine e legni, senza dimenticare quel tocco di vaniglia così intenso che connota tutto il drydown finale della fragranza che non solo porta il nome di Eva Kant, ma “è Eva Kant”, o per meglio dire, la sua essenza vitale!!!! 


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