Un
gentile amico proprietario di una delle profumerie artistiche più belle di tutta la Campania, dove per l’appunto la creazione olfattiva è
arte, ha avuto la magnifica idea di rendermi destinataria di una sorpresa
quanto mai gradita, di una nuova fragranza che a breve sarà distribuita presso
tutti i concessionari della linea di Pantheon Parfum, il cui nome è "Trastevere".
Ho pensato alla solita novità che non ha niente di nuovo da raccontarti: ebbene quando ho aperto il mio pacchetto sono stata investita da un profumo celestiale, paradisiaco di cui era imbibita una mouillette del Pantheon che ho debitamente posato sul cuscino accanto al mio, per poterne godere tutta la notte dei magici effluvi provenienti dal capolavoro olfattivo che si deve al genio creativo di origine italiana Arturetto Landi che si contraddistingue per quella Sua impronta di opulenza, sensualità, complessità ma soprattutto originalità, che caratterizza tutto il suo lavoro da perfumista.
Immagine di Profumeria Afrodite |
Ho pensato alla solita novità che non ha niente di nuovo da raccontarti: ebbene quando ho aperto il mio pacchetto sono stata investita da un profumo celestiale, paradisiaco di cui era imbibita una mouillette del Pantheon che ho debitamente posato sul cuscino accanto al mio, per poterne godere tutta la notte dei magici effluvi provenienti dal capolavoro olfattivo che si deve al genio creativo di origine italiana Arturetto Landi che si contraddistingue per quella Sua impronta di opulenza, sensualità, complessità ma soprattutto originalità, che caratterizza tutto il suo lavoro da perfumista.
E’
scoccato il dardo di Cupido nel sentire ondeggiare nell’aria queste note
olfattive così particolari e inusitate, poiché nonostante si possa annoverarlo
tra i gourmand, tuttavia “Trastevere” non ha niente a che vedere con altre
fragranze appartenenti al medesimo genere: non capisci se ad investirti siano
le note di elicriso, di cioccolato fondente o fiori ipnotici , ma sbagliavo: è la calda
davana a darti lo schiaffo iniziale per rimanere poi irretita da un profumo
ancora più dolciastro che ho scoperto consistere nella crema di castagne che si
fonde insieme all’ estratto di gelsomino purissimo e note di vaniglia morbide,
cremose e carezzevoli che ne contraddistinguono tutto il dry-down finale.
E’
un profumo dolcemente erotico e liquoroso che
racconta la storia d’amore di due focosi amanti: di Raffaello Sanzio e Margherita Luti, la figlia di un fornaio di
Trastevere, nota per l’appunto come la Fornarina, i cui incontri narra la
leggenda avvenivano proprio dietro il forno ove un coacervo di profumi e odori
accompagnavano il consumarsi della loro grande passione: una passione proibita all’epoca
per la differenza di classe sociale poiché Raffaello era comunque considerato
un aristocratico e Margherita solo la
figlia di un fornaio che dopo la morte del suo grande amore sepolto al Pantheon, si
ritirò nel convento di Sant’Apollonia a Trastevere e di lì a poco morì, forse
di tanto dolore per la perdita del suo amato.
Un profumo, corposo, denso e
avvolgente, un gioiello che è come un’impronta indelebile di storie e luoghi
antichi che con le altre fragranze del Pantheon fanno da filo conduttore degli eventi che
narrano la storia d’amore dei due sfortunati amanti fino a farli rivivere attraverso una trasposizione olfattiva: Raffaello, Margherita,
Notte d’Amore, il Giardino tutte declinate in Extrait de Parfum con un packaging
che ricorda un raffinatissimo gioiello dorato che non può mancare nella biblioteca
olfattiva degli adepti di questa nobile arte.
Che dire? Sono stata presa ancora
una volta per il naso, innamorandomi di una fragranza che non ha precedenti.
immagine@thebeautycove |
gran bello, anche al mio naso da "dilettante allo sbaraglio"
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