domenica 23 ottobre 2016

"Sex and the Sea" Francesca Bianchi

Immagine tratta dal sito di Francesca Bianchi

Si rimane completamente spiazzati dal nome della fragranza di Francesca Bianchi:  mi  ha disorientata e quasi annientata, stordita dall’odore dei ricordi, poiché anche se ha come tema principale l’incontro degli amanti in riva al mare, in realtà è l’opera olfattiva più introspettiva che più di ogni altra è evocativa di immagini patinate ed ingiallite dal tempo dove sono custoditi i ricordi ormai lontani di quando adolescente mi recavo al mare con il mio grande amore perduto, quando l’aria era tersa ed il caldo insieme al sole accarezzava i corpi salati di noi due ragazzi pieni di sogni, quando si ha ancora tutta la vita davanti e si crede erroneamente di essere padroni del proprio destino!!!

 Come può una fragranza avere questo potere deflagrante e stordente, ovvero quello di penetrare all’interno di quel paesaggio che è la memoria, ripescando emozioni dormienti?

 L’opera olfattiva si apre con note fruttate-fiorite come ananas, cocco mimosa rosa ed iris, che fanno solo ed unicamente da sfondo alla vera materia prima come mirra, sandalo, labdano, benzoino, ambra grigia e zibetto, scaldate da un tocco di vaniglia, attraverso  la presenza costante del cocco ed una nota  salata ma non salmastra:  "Sex and the Sea" è un estratto dalla cremosità e una consistenza burrosa ad elevatissima persistenza.




Una recensione, non potrà mai rendere quella che è la grande bellezza di un Parfum che con i marini ha ben poco a che fare  anche se evoca il lontano e malinconico ricordo di un’estate di un amor perduto, proprio come quello descritto da Nabokov nel 1955 nell’Incipit del suo romanzo Lolita,  tradotto magistralmente sullo schermo da Adryan Line e interpretato da Jeremy Irons ove il protagonista Humbert Humbert quasi a voler giustificare i propri comportamenti, narra del suo primo amore adolescenziale Annabel Lee………..

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