martedì 29 settembre 2015

"SALOME" by Papillon (Artisan Parfumes)



Mai nome di una fragranza poteva risultare più appropriato, poiché Salomè, personaggio che si colloca tra mito e leggenda, affondando le proprie radici in un episodio biblico, è stato forse il più rappresentato nel mondo dell’arte: pittori, scultori, musicisti e scrittori come Oscar Wilde ne hanno dato ognuno, la propria personale interpretazione e visione. Il Vangelo di Marco, racconta come Giovanni il Battista venne fatto arrestare da Erode, accusato di adulterio dallo stesso predicatore che non accolse la richiesta della moglie Erodiade di farlo giustiziare: quest’ultima convinse la figlia Salomè a ballare per il patrigno e a chiedergli come ricompensa, la testa di Giovanni il  Battista su un piatto d’argento! Salomè accettò e danzò in modo suadente per il Re nascondendo il corpo con sette leggerissimi  veli.
 L’autore del più famoso “Ritratto di Dorian Gray” ne propone una versione teatrale più lasciva ed erotica propria del suo inconfondibile stile.

Liz Moores attraverso la nuova fragranza ispirata a Salomè ha voluto soggiogarci nel nostro “io” più profondo e se vogliamo “bestiale”, la parte oscura e repressa ma presente in ognuno di noi! Dal punto di vista oggettivo il nuovo poema olfattivo di Liz Moores non può lasciare indifferenti: o lo si ama o lo si  odia!
Un profumo intrigante, indolico, famelico e carnale  che pur non costituendo un’assoluta novità in campo olfattivo , si distingue per l’elevatissima qualità delle materie prime come gelsomino, rosa turca, storace, cumino, garofano ed altro visto che le piramidi olfattive riportate non godono di precisione.
La nota protagonista è un gelsomino davvero sporco e potente che sa di sesso e sudore di un’infuocata notte d’amore tra due amanti che il tempo ha diviso e che ora hanno l’opportunità di consumare tutta quella passione e quell’ardore là dove in passato erano troppo ragazzi per avere anche solo un briciolo di quell’esperienza che adesso li porterà a fondersi completamente l’uno nelle braccia dell’altro in un solo essere, dopo che il tempo, la vita li aveva portati lontani l’uno dall’altro. Una fragranza decisamente spinta in questo senso! Le note del gelsomino indolico incontrano quelle di muschio quercino che insieme al cumino danno l’esatta percezione di due corpi caldi e sudati  che consumano finalmente senza remore e senza limiti quell’amore mai dimenticato nelle pieghe del tempo! 
Adesso giacciono completamente esausti,  aspettando solo di ricominciare: lui bruno dagli occhi verdi affonda il suo bellissimo viso tra i capelli biondi di lei, quei capelli che aveva conservato da giovanissimo in un fazzoletto bianco insieme al  ricordo di lei ragazzina  che si era sempre negata nell’assecondare il suo desiderio carnale.
La mia Salome è una donna che ormai ha raggiunto tutta la  consapevolezza della sua maturità  con il potere  di sentire i propri impulsi carnali attraverso quella passione perduta ma poi  ritrovata.

Voglio precisare che tutto quel che ho scritto non è influenzato da nessun’altra lettura o interpretazione del profumo, non sarebbe giusto e significherebbe giocare sporco.





1 commento:

  1. Bellissima descrizione Claudia, la definirei più una poesia, grazie.

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