Questa fragranza artistica sospesa tra il Sacro e il Profano condensa tutto lo spirito di cui è permeato il capolavoro di Henry James: "Portrait of a Lady", magistralmente portato sullo schermo dalla regista Jane Campion e interpretato da una giovanissima Nicole Kidman.
L'eroina vittoriana Isabel Archer , alta e splendida la cui bellezza è incorniciata da un abito di velluto nero appare ai suoi ospiti alla stregua di un "Magnifico Ritratto di Signora", ma la sua freddezza è solo apparente, c'è dell'altro dietro quel quadro abbagliante e solenne al tempo stesso: tutto quello splendore costituisce una costrizione e gli elaborati drappeggi dell'abito, nonchè la sofisticata acconciatura non rappresentano affatto la Sua natura: libera, indipendente e non convenzionale.
L'animo palpitante di Isabel Archer a mio parere è rappresentato dalla rosa, che anche se presente in ingente quantità e concentrazione, nonostante le sue tante sfaccettature rimane intrappolata tra le spire di tutti gli altri elementi presenti nella fragranza come il patch e un incenso austero anche se non proprio liturgico insieme ad una nota lievemente sporca di muschio che congiuntamente rappresentano la grande macchinazione consumata ai suoi danni da parte di Madame Merle e Gilbert Osmond, astuti e loschi raggiratori di una donna innocente quanto mai ricca.
La fragranza rimane opulenta, ma allo stesso tempo "austera, silente e solenne" come la rosa che assume una connotazione oscura e misteriosa imprigionata tra le spire di altre essenze che la rendono unica nella sua interpretazione inusuale da parte di un "grande" come Dominique Ropion. Questo è il profumo di una "donna che semplicemente non vuol apparire, ma vuol essere ed esistere" in tutta la sua integrità, libera da ogni costrizione e trappola sociale.
Lanciato nel 2010, edito da Frederic Malle, fa parte dei chyprèe orientali, caratterizzato nelle note di testa da un'altissima concentrazione di essenza di rosa turca cui si accompagna un accordo di lampone, ribes nero, cannella e chiodi di garofano, ove domina incontrastato nelle note di cuore il patchouli, incenso e sandalo, su una base di benzoino, ambroxan e muschio bianco.
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RispondiEliminaGrazie Roy, sei gentilissimo, ho visto solo adesso che hai postato la mia descrizione su Adjiumi FB e ti ringrazio: sei una delle pochissime persone che veramente abbia apprezzato il senso del mio scritto e le mie impressioni su questa rosa gotica e allo stesso tempo imperiale. Un profumo sopra le righe in tutti i sensi!!
EliminaForse la rosa perfetta, sono daccordo :-)
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