Grazie alla gentilezza di un caro
amico, ho avuto la fortuna di sentire l’ultima novità profumata firmata da quel che considero un vero e
proprio artigiano e genio dell’arte olfattiva, ovvero di Anatole Lebreton .
Non mi rimane che pormi di fronte
ai limiti che ho: ovvero quando una fragranza mi colpisce nel più profondo
della mia anima, poiché nulla e niente è capace più di un profumo di risvegliare
determinati ricordi e sentimenti, ecco che quasi rimango colpita dalla Sindrome
di Sthendal, ovvero non riesco a gestire la grande emozione che mi cattura di
fronte a ciò che io considero un vero e proprio capolavoro, mancandomi
addirittura le parole per poter descrivere cotanta bellezza!
Appassionata sin da bambina dall’odore
proveniente dai rossetti della nonna che molto spesso lasciava e dimenticava
per anni nei piccoli cassettini della sua immensa toillette stile
chippendale (un vero e proprio mondo incantato tutto da scoprire), fino al punto di assumere una profumazione con una punta di rancido che
sapeva di ricordi antichi e lontani, che li rendeva unici, poiché in questi ultimi
anni tutto è cambiato, e niente più possiede l’aulenza di una volta, eccezion fatta per la profumazione dei lipsticks di Dolce&Gabbana nell'ultima collezione "shine".
Molti nasi si sono cimentati nel
ricreare questo odore molto particolare, basti ricordare: Misia di Les Esclusifs di Chanel, Love in Black di
Creed, Putain des palaces di Etat Libre d’Orange, Lipstick Rose creato dal
grande Ralf Schwieger per Malle, Vecchi Rossetti di Hilde Soliani, senza mai
riprodurre esattamente l’odore delle paste di rossetto di un tempo, vuoi per una
violetta troppo presente e preponderante sugli altri accordi olfattivi, o addirittura
un iris con una connotazione troppo poudre,
come pure in Moulin Rouge di HDP ritengo ci sia troppo patchouli, a mio
avviso credo per ricreare l’odore delle tavole di un palcoscenico.
In questo caso particolare “Incarnata” riesce
a raggiungere un equilibrio olfattivo talmente perfetto e unico da creare una vera e propria sinfonia dove nessuna
nota presente riesce ad avere la meglio
sulle altre sino a forgiare la fragranza
perfetta, con persistenza, volume, proiezione e tanta, tanta femminilità: non
certo quella cui siamo abituati oggi .
Questo particolare profumo di rossetto antico mi riporta alla mente un episodio contenuto
nell’opera di Charles Dickens dal nome “Grandi Speranze”, le cui trasposizioni cinematografiche
o televisive non si contano più. L’episodio
in questione che forse alcuni conosceranno e altri no riguarda Miss Havisham
interpretata da Helena Bonham Carter (ma
anche dalla grande Geraldine Page) con un particolare e splendido vestito
disegnato per lei da Alexander mc queen.
Un ruolo gotico e immenso, ricco
di pathos, dove una giovane nobildonna viene abbandonata nel giorno del suo matrimonio,
e così rimane con tutte le porte chiuse, nel suo castello al buio, con il suo
magnifico vestito di nozze fatto di strati e strati di tulle, con il buffet
comprendente la grande torta di matrimonio che lascerà marcire sul tavolo da
pranzo, con la porta sempre aperta aspettando il ritorno del suo promesso. Tutto
è rimasto immutato come il giorno delle nozze, come la sua acconciatura che mostrerà l'incedere del tempo e tutti
i suoi belletti contenuti in scatoline
ben diverse sulla sua toillette antica, naturalmente rossetti molto leggeri, poiché
le dame ottocentesche non potevano usarlo,ma le loro labbra erano comunque
molto curate ed il loro incarnato diafano era il simbolo di una purezza interiore e dell'appartenenza ad un certo status sociale!
La fragranza si apre con note succulente di lampone, violetta e rododendro, nel suo cuore si fa strada l'iris, la rosa e la mirra piuttosto inusuale in questa tipologia di fragranze, per poi poggiare su una base di camoscio, ambra vaniglia e benzoino. Note olfattive sicuramente di elevatissima qualità!
Una sinfonia olfattiva a mio parere perfetta e di rara intensità a prova di sbavatura…..di rossetto!
Una sinfonia olfattiva a mio parere perfetta e di rara intensità a prova di sbavatura…..di rossetto!